Introduzione all'uso delle Work-station Linux

1- Accensione delle macchine

Le work station sono dotate di "dual boot", possono cioe' essere utilizzata in modalita' Windows oppure Linux. All'accensione vi viene chiesto con quale sistema operativo volete lavorare.

Scegliendo di partire in Linux alcune work station si presenteranno in "modalita' grafica"  chiedendo  di indicare l'username  e la password all'interno di una finestra grafica.  Altrimenti si presenteranno in modalita' terminale ( schermo nero ).

In questa modalita' potrete utilizzare fino a 6 terminali, passando dall'uno all'altro con i tasti funzione <ALT> +F1 ..... <ALT> + F6.

Per passare in modalita' grafica ( X-Window)  potete utilizzare il comando:  startx  All'interno del Window manager sara' possibile a sua volta aprire terminali alfanumerici cliccando sull'apposita icona

2- Spegnimento della macchina

Il calcolatore non puo' essere spento direttamente premendo il tasto <OFF>  quando e' in modalita Linux, in quanto si rischia di rovinare files su disco. Prima di spegnere e' necessario fare uno "shutdown", azione che puo' essere effettuata premendo contemporaneamente i tasti <CTRL>+<ALT>+<DEL> dalla  modalita' terminale. Oppure si deve scegliere il comando  Logout. dal menu' System

3- Username, directory e dischi

Quando accedete al sistema linux vi vera' richiesta una password, che e' la stessa che utilizzate tutti i sistemi unix. Sul vostro sistema esiste anche un utente privilegiato "lroot" che puo' essere utilizzato per operazioni di servizio. Utilizzatelo solo per queste operazioni e non per le normali attivita'. Questo utente, con la relativa password esiste solo sul vostro sistema e non sulle altre macchine in rete.

Il vostro "directory di default"  /homes/user e' lo stesso per tutte le macchine dell'Istituto a cui vi collegherete,  si trova su un disco del server "h1.ira.inaf.it" ed e' salvato giornalmente a cura del servizio.. In questo  directory disponete di una quota di 2 Gbyte. Usate il comando quota per verificare  quanto disco state utilizzando, perche' se andate "fuori quota"  non potrete piu' scrivere e alcuni servizi smetteranno di funzionare. Permanendo "fuori quota" potreste non essere piu' in grado di collegarvi al sistema.

Il  directory /Locale del vostro sistema puo' essere utilizzato per lavorare, ma sara' vostra cura salvare i dati. Lo spazio in questo directory dipende dalle dimensioni del vostro disco, che potrebbe essere anche utilizzato  come disco AIPS locale ( NOME_1 ).

Inoltre nel directory  /iranet  troverete altri spazi di lavoro che si trovano invece sui server del centro calcolo. Su questi dischi potrete richiedere che vi vengano autorizzati altre aree di lavoro che saranno visibili da tutti i calcolatori della rete

Con il comando df potete vedere quali altri dischi sono montati sul vostro sistema, tra questi vi sono dischi locali (che sono identificati dal nome /dev/sdaX ) dischi dati sul server "terra" e dischi di software  sul server "gaia")

I dischi sui server saranno salvati periodicamente, sara' vostra cura salvare i dati sui dischi locali.

3-Editors

In Linux esistono molti editors in modalita' terminale: ed in modalita'  grafica.  Purtroppo le differenti  versioni del sistema operativo mettono a disposizioni diversi editor e non sempre troverete tutti questi editor su tutti i sistemi.  Se non trovate un editor che vi soddisfa potrete richiederer che vi venga istallato.

- vi Editor base di unix ..... per "uomini veri !"
- pico o nano : Editor modalita' terminale.  molto semplice e limitato ma molto facile da usare
- nedit o gedit : Editor modalita' grafica. media complessita',  facile da usare
- emacs Editor standard di unix, molto potente, ma anche pesante e  complesso
- jed Editor simile a EDT,  supporta il tastierino e  molti comandi di emacs.

4-Tex e Latex

Su linux sono presenti i programmi di editoria Tex & company.

I comandi presenti sono:

tex e latex - Formattatori di testi : generano i files .dvi
dvips -o pip.ps - Trasforma i file .dvi in PostScript
xdvi - Mostra in finestra X i file .dvi
ghostview - Mostra in finestra X i file PostScript
spell - Spelling dei testi

I files postscript possono poi essere inviati alle stampanti con i soliti comandi  di stampa 

5-Aips

Le macchine linux sono in grado di far girare AIPS ed il server X di AIPS. Alcune  delle CPU Linux sono piu' deboli dei server del centro calcolo, ma per applicazioni iterattive o per l'elaborazione di immagini di piccole  dimensioni, l'elaborazione locale puo'  risultare vantaggiosa, soprattutto se si utilizzano i dati sui dischi locali delle Work-Station.

Se si intende utilizzare la CPU dei server centrali ( Gaia, C1, C2, etc ) per far girare AIPS, sfruttando la finestra grafica della propria Work Station  e' necessario configurare le chiavi SSH per garantirsi l'accesso alle differenti macchine.  Si potra' quindi collegarsi con il server di calcolo usando il comando ssh nome_server.

Nel file  .dadevs devono essere indicati i dischi locali e remoti che si utilizzeranno per AIPS.
 E' comunque opportuno utilizzare sempre il disco locale della macchina su cui vengono fatti girare i programmi di AIPS per i file scratch.  

In aips, con il comando "mount", ed indicando il "remote tape" si possono utilizzare le unita' nastro disponibili su altre macchine; in particolare sul server tape-srv.ira.inaf.it sono disponibili 2 unita' DAT..


6-Utility Varie

Linux dispone di una infinita' di utility tipiche del mondo  unix. 

HELP:
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Help sul sistema possono essere ottenuti con i comandi.

apropos - cerca informazioni su un argomento
man - fornisce informazioni su un comando e sulla sintassi

COMPRESSORI
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compress - compressione standard di unix (.Z)
uncompress - decomprime file compressi con compress (.Z)
gzip - comprime un file in modalita' gzip (.gz)
gunzip - decomprime un file gzip (.gz)

GRAFICA
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gimp  - (modalita' X) mostra e trasforma files in vari formati

TAR
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La sintassi del comando tar e' la seguente:

lista : tar tf nome_file_tar
scrittura : tar cvf nome_file_tar nome_file/dir_in_input
lettura : tar xvf nome_file_tar nome_file/dir_in_output

Per realizzare un tar su un DAT che si trova su tape-srv usare un comando del tipo:

tar tf tar@tape-srv.it:/dev/rmt0

M.Nanni 05/01/08