ASSISTENZA SANITARIA PER IL PERSONALE CHE SI RECA NEGLI USA

(per tutti gli altri paesi vedi Assistenza Sanitaria all' Estero nel sito della Amministrazione di OAB.)

Si fa presente che non esiste una convenzione in materia sanitaria fra Stati Uniti e Italia. Tuttavia ai sensi della convenzione stipulata tra il Ministero della Salute e la Compagnia Blue Cross and Blue Shield of the National Capital Area, i dipendenti pubblici in missione negli Stati Uniti possono ricorrere alla copertura assicurativa con il predetto ente assicurativo. E' necessario munirsi di dichiarazione rilasciata dall' amministrazione attestante la qualifica di dipendente pubblico, in cui sono indicati i motivi della missione e la sua durata, allegare l' Attestato per l' Assistenza Sanitaria all' estero (ex art. 15 DPR 618/80) ed inviare il tutto all' Ambasciata d' Italia a Washington per attivare l' assicurazione sanitaria. In caso di permanenza inferiore ai 90 giorni la copertura assicurativa si limita alla sola assistenza ospedaliera.

Per maggiori informazioni sulla situazione legislativa leggi qui.


PROCEDURA

  • preparare una dichiarazione dell'Ente di appartenenza, attestante la qualifica di dipendente pubblico, i motivi della missione e la sua durata (Allegato 1), firmata dal Direttore o suo rappresentante e timbrata in Amministrazione;
  • allegarla a tre copie debitamente compilate dell'attestato ex Art.15, DPR 618/80 (Allegato 2), ognuna con le firme in originale:
  • portare il tutto alla propria ASL, la quale restituira' una delle copie, timbrata per ricevuta, e la dichiarazione del proprio Ente. Dato il tempo necessario per tutto questo ed il fatto che questi documenti hanno validita' di un anno dalla data del rilascio, si consiglia di iniziare le pratiche il prima possibile.
    In alternativa, e` possibile allo stesso ente di appartenenza sostituirsi alla ASL, rendendo possibili casi urgenti e comunque riducendo drasticamente il tempo di preavviso. In tal caso tocchera' all'amministrazione dell'ente compilare il settore inferiore ed apporre il proprio timbro e firma (Direttore, Vicedirettore, ossia chi autorizza le missioni, od il Direttore Amministrativo) su ognuna delle 3 o 4 copie del modulo, restituendone una (+ la dichiarazione) al dipendente, trattenendone una (+ fotocopia della dichiarazione) da mettere ai propri atti, inviandone una al Ministero della Sanita' (Ministero della Sanita', Ufficio Attivazione Servizio Sanitario Nazionale, Divisione V, Ufficio Distaccato c/o Ministero degli Affari Esteri, Piazza della Farnesina n.1, 00194 Roma) ed infine inviandone una ultima copia (+ dichiarazione), ma solo per permanenze superiori ad un mese, alla ASL di appartenenza del dipendente per la sospensione del medico con cui e' registrato (quindi deve arrivare loro prima della data di partenza). Per Firenze si tratta della ASL10, Ufficio Stranieri, Borgo Ognissanti 20, 50123 Firenze (Tel. 055/2285-590), per Bologna della ASL 27, Ufficio Stranieri, Via dei Mille 9, 40121 Bologna (Tel. 051/440076). Si consiglia di spedire le missive sia alla ASL che al Ministero per raccomandata. Al Ministero (e` il meno urgente, essendo per conoscenza e le statistiche) devono essere inviati: originale dell'attestato, copia della dichiarazione, copia (incluso il cedolino di ricevimento) del messaggio fax all'ambasciata e copia della ricevuta della raccomandata alla ASL;
  • inviare la propria copia dell'attestato e la dichiarazione del proprio Ente per Fax all'Ambasciata d'Italia a Washington (assistenza sanitaria 001/202/518-2150, Modello Fax), per attivare l'assicurazione sanitaria, fornendo nel frontespizio del Fax anche i dati relativi (Tel., Fax, indirizzo, ecc.) e reperibilita' negli USA, conservando poi il cedolino di avvenuta ricezione;
  • portare con se' sia la copia ASL che la dichiarazione del proprio Ente per presentarli, in caso di necessita'. L'ambasciata, per permanenze negli USA inferiori ai 90 gg., durante le quali quindi e` prevista assistenza sanitaria solo per eventuali emergenze, provvede a registrare la persona presso la Blue Cross solo nel caso di avvenuta necessita'. Per periodi superiori la persona invece viene registrata fin dal suo arrivo. In questo caso puo` essere saggio chiamare l'ambasciata appena arrivati negli USA, per chiedere sia il proprio numero di assicurato/a ed averlo subito disponibile con se' (specialmente nel caso in cui non sia possibile od agevole comunicare immediatamente con l'ambasciata stessa e comunque non si disponga dei contanti da anticipare essendo grosse spese), che per ovviamente verificare che il personale della Ambasciata abbia provveduto ad assolvere i propri compiti (puo' far fede il cedolino di ricezione di fax inviato prima della partenza).
  • In caso di cura medica d'urgenza telefonare all'Ambasciata d'Italia prima dell'intervento (Tel. 1 202 518-2150) per farsi comunicare il numero da presentare al medico per la pratica presso la Blue Cross (sistema piu' facile di tutti).
    Nel caso questo sia impossibile (ad esempio, in caso di incidente), presentando durante o dopo la cura (entro tre mesi dall' ultima ricevuta per il singolo evento) all'Ambasciata (3000 Whitehaven St., NW Washington DC, 20008):
    1) gli originali delle ricevute per medicinali, operazioni, analisi, diagnosi (originale + copia);
    2) il certificato medico, diagnosi + terapia praticata (originale + copia);
    3) l'attestato ASL + allegata dichiarazione del proprio ente;
    4) la richiesta di rimborso
    viene avviata la pratica di rimborso dalla Blue Cross (in $ USA a Washington o tramite assegno in Italia). Il consolato rilascera' quindi la relativa ricevuta e provvedera' alle traduzioni dei documenti presentati, a completare il parere di congruita' ed all'inoltro della pratica completa al Ministero della Sanita' in Italia.
  • In caso di estensione del periodo all'estero senza ritorno in Italia al termine del periodo previsto, e' necessario:
    1) fare una copia del documento che attesta il prolungamento (nuovo contratto od altro);
    2) recarsi con questa ed i documenti avuti per il periodo originario al consolato di area (o qualsiasi altro oppure Washington) a cui sono state delegate anche le pratiche ASL;
    3) chiedere l'emissione di un altro attestato per il nuovo periodo, indispensabile in quanto la propria ASL deve essere avvisata di continuare la sospensione del medico generico;
    4) sara' quindi a loro carico l'invio della nuova copia alla ASL (per il motivo detto), al Ministero, a Washington ed all'ente che aveva eventualmente emesso l'attestato al posto della ASL.
    Nel caso opposto, di rientro in Italia in data anteriore a quella indicata, qualora la permanenza all'estero fosse stata prevista per un periodo superiore al mese (e quindi comportante la sospensione del proprio medico curante) l'interessato dovra' al ritorno recarsi presso la propria ASL per riattivarlo, tramite una nota di rientro (modulo apposito) od una autocertificazione, oppure chiedere all'ente da cui dipende di inviare alla propria ASL una dichiarazione attestante la effettiva data di rientro.

    I contatti all'Ambasciata Italiana a Washington sono molto efficienti e questi sono gli indirizzi:
  • Ambasciata d'Italia, 3000 Whitehaven Street NW, Washington, DC. 20008, USA - Tel. +1 202 612-4451, Fax +1 202 518-2150, E-mail: iscrizioni.washington@esteri.it
  • Alberto Devoto Scientific Attache' - Ambasciata d'Italia, 3000 Whitehaven Street NW, Washington, DC. 20008, USA - Tel. +1 202 612 4437 E-mail: alberto.devoto@esteri.it